La Regione Toscana ha deciso di modulare il ticket sanitario aggiuntivo previsto dalla recente manovra di governo, sia sui farmaci che sulle visite specialistiche, in base al reddito familiare fiscale o, in alternativa, all’indicatore Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente).
L’indicatore ISEE è più equo e tiene conto del reddito familiare complessivo, con una serie di detrazioni, come figli a carico, il conto in banca, il mutuo o l’affitto. Il reddito fiscale no. L’Isee è destinato a diventare il punto di riferimento, sia per i servizi sanitari che per i Comuni, per quel che riguarda la compartecipazione della spesa.
Nato nel 1998, l’Isee calcola la ricchezza di una famiglia non solo sugli stipendi, ma anche tenendo conto del patrimonio: ovvero case, conti correnti e titoli. E se una famiglia è più o meno numerosa, se lavorano marito e moglie o solo uno dei due, se ci sono figli minori, mutui da pagare, le spese possono essere molto diverse. Così lo stesso reddito e lo stesso patrimonio possono avere un peso assai diverso.
Per dodici anni l’Isee è stato utilizzato per accedere a numerosi servizi: dalla determinazione delle rette per il ricovero degli anziani in strutture assistite al calcolo delle soglie di esenzione per determinate prestazioni sanitarie, dall’accesso agli asili nidi alle borse di studio o al rimborso dei libri scolastici, anche per determinare l’importo dei buoni pasti comunali per la scuola o la retta dell’asilo.
Su internet sul portale Inps è possibile avere una simulazione dell’ISEE. Ma è solo una simulazione. L’unico documento valido è quello compilato dai centri di assistenza fiscale o dall’Inps, dove il rilascio dell’attestazione è peraltro gratuito. Chiunque può chiedere che gli venga calcolato l’indicatore Isee: anche gli stranieri, purché in possesso di permesso di soggiorno valido o in attesa di rilascio.
Scarica il depliant della Regione con le indicazioni della compartecipazione alla spesa per farmaci e visite specialistiche
Per ulteriori informazioni e per la propria attestazione ISEE rivolgersi al CAF Coldiretti.