Toscana capitale dell’agriturismo equestre. La nostra regione brilla ai vertici della classifica nazionale per la concentrazione di strutture che, tra le attività offerte agli ospiti, mettono a disposizione l’equitazione.
Sul territorio toscano quindi si registra con più evidenza il trend che interessa tutta la penisola, dove, negli ultimi dieci anni, si è assistito a un forte sviluppo di questo servizio.
Le aziende agrituristiche che si sono specializzate nell’accoglienza di turisti con la passione per i cavalli hanno fatto un balzo in avanti ovunque: oggi infatti le strutture di questo tipo sono  1615, il 28 per cento in più rispetto a quelle presenti nel 2000.
Di queste oltre un sesto ha  messo radici in Toscana. Nella nostra regione, terra agrituristica per antonomasia dove si concentra il maggior numero delle aziende italiane, se ne contano  249, diverse decine  in più rispetto alle 174 lombarde  e alle 151 umbre.
I dati sono il frutto di un’analisi condotta da Terranostra/Coldiretti, sulla base dei dati Istat e resi noti in occasione di Fieracavalli, la manifestazione in corso a Verona.
“La passione per l’equitazione è confermata da questa crescita dell’agriturismo specializzato nel settore equestre.  Gli imprenditori agricoli hanno investito molto nella nostra regione, per andare incontro a un mercato che sta aumentando. In questo modo riescono a migliorare il reddito e a qualificare la loro offerta”, spiega il presidente di Terranostra Toscana, Andrea Landini, commentando i risultati.