Dal fenomeno dell’italian sounding con i clamorosi falsi del Made in Tuscany all’agropirateria web con centinaia di casi all’anno che danneggiano le imprese agricole, le esportazioni e l’immagine della Toscana nel mondo, dalle minacce della Frankenstein Meat e del cibo sintetico alle etichette killer che vorrebbero equiparare le sigarette al vino. Sono alcuni dei focus che Coldiretti Toscana proporrà a Taste, il salone del gusto organizzato da Pitti Immagine in programma da sabato 4 a lunedì 6 febbraio 2023 alla Fortezza da Basso di Firenze all’interno dello spazio allestito insieme al Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano Igp e Unaprol nel Padiglione Centrale (Piano Attico). Informazioni su https://taste.pittimmagine.com/.
Due gli appuntamenti all’Unicredit Taste Arena (Padiglione Centrale – Piano Attico) condotti da Davide Paolini da non perdere: sabato 4 febbraio (ore 15.00) con la partecipazione del Presidente di Coldiretti Nazionale, Ettore Prandini, il Delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, Giovanni Fiori (Guffanti formaggi), Savino Muraglia (olio Muraglia) per parlare dell’”L’origine della materia prima in etichetta: un must da difendere” e lunedì 6 febbraio (ore 12.00) con Fabrizio Filippi (Consorzio Olio Toscano IGP), David Granieri(UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano), Francesco Maggi (Casabase) e Beatrice Ughi (Gustiamo) per parlare di “Italian sounding: un danno economico e qualitativo al Made in Italy”.
In occasione di Taste sarà aperta ai visitatori la galleria delle orribili imitazioni e dei falsi prodotti ‘toscani’ scovati all’estero e saranno forniti i numeri dell’agropirateria e dell’impatto negativo sulle produzioni a denominazioni di origine per l’economia toscana.