“Ho appena firmato con convinzione la petizione per una legge di iniziativa popolare europea di Coldiretti sulla l’etichettatura di origine su tutti i prodotti. Se vogliamo tutelare il consumatore da un lato, gli agricoltori e produttori dall’altro, dobbiamo garantire trasparenza e qualità di tutte le filiere. I cittadini devono sapere quali sono le provenienze, le origine dei prodotti, e l’etichettatura garantisce proprio questo a favore della società e del nostro Paese che è leader della produzione agroalimentare”: è quanto ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, candidato nella sezione Centro alle elezioni Europee dell’8 e 9 giugno 2024.
La firma sulla petizione di iniziativa popolare lanciata durante la mobilitazione del Brennero a cui hanno partecipato migliaia di agricoltori ed allevatori è avvenuta in occasione di una iniziativa pubblica a Campi Bisenzio. Il sindaco di Firenze aveva sostenuto anche la raccolta di firme a sostegno della legge contro il cibo sintetico approvata dal Parlamento lo scorso 16 novembre sulla spinta delle firme di 30 mila firme toscani e 100 amministrazioni locali.
L’obiettivo della nuova petizione di Coldiretti è raccogliere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori. Come? estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue. La campagna #nofakeinitaly può essere sostenuta firmando in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti presenti su tutto il territorio.