Al via i voucher vendemmia, per combattere il lavoro nero, semplificare la burocrazia per le imprese agricole, dare una possibilità di integrazione del reddito a studenti e pensionati.
In Toscana, terra di vigneti e di vini di prestigio, dove la raccolta dell'uva richiede l'arruolamento di manodopera temporanea e occasionale, Coldiretti ha salutato con soddisfazione la sperimentazione del provvedimento che sarà sperimentato l'autunno prossimo e che, sollecitato a lungo, è una risposta alle istanze avanzate da Coldiretti in materia di trasparenza e legalità, ma anche di opportunità di reddito per categorie deboli senza andare a destrutturare il mercato del lavoro agricolo.
Pensionati e studenti, dunque, potranno richiedere ai servizi per l'impiego della propria provincia o nelle sedi dell'Inps l'apposito codice di identificazione personale. Le imprese invece dovranno acquistare blocchetti di voucher, ognuno dei quali ha un valore nominale di 10 euro (7,5 euro al netto) ciascuno, comprensivo del costo dell'assicurazione, da utilizzare per pagare le ore realmente effettuate ai lavoratori, che potranno ritirare il denaro, a fronte dei voucher, presso uno dei soggetti convenzionati con il concessionario del servizio.
"In questo modo si garantiscono le tutele assicurative e previdenziali - sottolinea Coldiretti - ai lavoratori occasionali e, allo stesso tempo, si semplificano gli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole. Dopo la sperimentazione per la vendemmia - dice il direttore Prisco Lucio Sorbo - ci attendiamo una estensione del meccanismo ad altre attività agricole, come ad esempio la raccolta delle olive, della frutta e in generale a tutte quelle attività stagionali" .
13 Marzo 2008
vendemmia: arrivano i bonus per studenti e pensionati