Il Sangiovese Toscano raccontato dall’enologo Alessandro Cellai attraverso la degustazione di sei DOC simbolo del territorio. Il Sangiovese è il primo vitigno regionale, base indispensabile dei grandi rossi toscani, amati dagli appassionati e celebrati dagli addetti ai lavori. Al via con un evento d’autore il ciclo di appuntamenti formativi ed informativi promossi da Vigneto Toscana, l’associazione dei viticoltori di Coldiretti, per aggiornare e migliorare le conoscenze tecniche ma anche normative delle aziende vitivinicole della regione.
L’appuntamento, già sold out, è in programma martedì 28 novembre alle ore 15.30 presso la sede di Valoritalia a Barberino Tavarnelle (via Sangallo, 39) in località Sambuca e vuole essere un momento esclusivo di riflessione sul Sangiovese e le sue declinazioni rivolto ai viticoltori. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Valoritalia. “Questa iniziativa sarà la prima di una serie di attività che comprenderanno seminari, incontri e degustazioni che andremo a calendarizzare durante l’inverno e che hanno come target di riferimento le aziende associate. – spiega Letizia Cesani, Presidente di Vigneto Toscana nonché Presidente di Coldiretti Toscana – Affronteremo tematiche di attualità come gli effetti e le contromisure per affrontare i cambiamenti climatici e la problematica delle fitopatie che è strettamente collegata fino alle normative sull’etichettatura. La formazione è uno strumento indispensabile per restare competitivi e crescere”.
Nato a Siena, Alessandro Cellai è tra gli enologi più ecclettici ed apprezzati del panorama enologico. E’ stato direttore tecnico della Rocca delle Macie di Castellina in Chianti, direttore generale del Gruppo Domini Castellare di Castellina (Castellare di Castellina, Rocca di Frassinello e Faudi del Pisciotto). Dal 2021 è enologo e direttore generale dell’azienda agricola Vallepiccola, è titolare dell’azienda Podere Monastero. Nel 2009 è stato premiato dalla rivista Decanter come miglior giovane enologo del mondo (2009) mentre i vini delle aziende per cui ha lavorato o collaborato hanno vinto complessivamente 71 volte con “I 3 bicchieri del Gambero Rosso”. Due i vini inseriti nella Top 100 di Wine Spectator: 2011 Le Sughere di Frassinello e 2018 Nero D’Avola Versace. Oggi è consulente per Castellare di Castellina, Feudi del Pisciotto, Rocca di Frassinello, Panizzi (Vernaccia di San Gimignano) e azienda agricola Podere La Villa (Chianti Classico).
