Coldiretti Toscana: ecco le aziende che, al Vinitaly, rappresentano il simbolo dell’effervescenza imprenditoriale dei giovani produttori di vino della nostra regione

Anche due aziende toscane tra le realtà italiane che brillano per originalità, creatività, innovazione. I loro prodotti infatti saranno esposti, insieme ad altre “novità” italiane al Vinitaly, in occasione del convegno   “I mestieri del vino - tra tecnologia, tradizione, territorio e salute”, momento di confronto importante organizzato da Coldiretti in collaborazione con le Città del Vino a cui partecipano tra gli altri il ministro della salute, docenti e prestigiosi esperti del settore.
I dati parlano chiaro:il vino si conferma il segmento più innovativo e dinamico del Made in Italy. Grazie anche alle idee, alle intuizioni, all’effervescenza messe in campo dagli imprenditori che si impegnano per il miglioramento qualitativo del prodotto e per una sua corretta e originale presentazione sui mercati.
E’ senese l’azienda agricola Cesani che, alla rassegna (che si tiene nel pomeriggio di giovedi all’Auditorium Verdi del quartiere fieristico di Verona), mette in mostra la sua gelatina di vino: una deliziosa confettura preparata con vini pregiati, che, nel sapore, rispecchia fedelmente,  il prodotto di provenienza: quella preparata con Vernaccia di San Gimignano è di colore giallo chiaro, quella preparata con Chianti Colli Senesi di un bel rosso rubino. Entrambe sono deliziose per accompagnare formaggi e salumi di selvaggina, spalmate sul pane oppure abbinate a gustose torte di ricotta: rappresentano comunque un modo originale per utilizzare il vino, che finisce… in barattolo anziché in bottiglia.
E’ fiorentina invece l’azienda che merita un oscar per la creatività. L’azienda agricola Falisca 2 di Certaldo si è distinta, oltre che per la qualità dei suoi vini, per l’abilità con cui i giovani titolari, Stefano e Antonello Pizzolato, studiano il packaging delle bottiglie. C’è Profumo di viola, il vino dedicato alla Fiorentina (per entrambi la squadra del cuore!) per cui hanno ideato un’etichetta ad hoc, dove trionfa il giglio, simbolo della città. Poi ci sono le bottiglie dello zodiaco: ogni vino vede riprodotto il suo segno. Altrettanto originale e innovativo è il concorso a premi ideato per fidelizzare i consumatori: stappando le bottiglie dell’azienda, infatti, i più fortunati troveranno la scritta hai vinto che dà loro il diritto di ricevere in omaggio una confezione da dodici bottiglie dello stesso vino. E non finisce qui: in serbo, c’è un’idea originale anche per convincere i più giovani a bere in modo intelligente. Ma quella è una novità che per ora resta top secret. “La sveleremo – dicono i fratelli Pizzolato – solo in occasione di Oscar Green, il premio nazionale organizzato da Coldiretti con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica e dell’Unione Europea, a cui abbiamo deciso di partecipare con il nostro progetto”.
A Verona l’8 aprile, con i produttori di vino toscani premiati per la loro originalità, ci saranno il presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli, e il direttore Roberto Maddè.