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11 Febbraio 2022
VINO: COLDIRETTI TOSCANA, NUTRISCORE E BOLLINO NERO SONO ATTACCO A STILE DI VITA (VIDEO)

“Bene la presa di posizione ufficiale del Governatore, Eugenio Giani e del vice presidente ed assessore all’agroalimentare, Stefania Saccardi in merito al Nutriscore e alla proposta scellerata di mettere il bollino nero sulle bottiglie di vino per scoraggiarne il consumo. Sin dall’inizio Coldiretti si è schierata contro questo assurdo sistema di etichettatura che danneggia tutto ciò che il nostro agroalimentare rappresenta a livello mondiale e che rende il nostro paese unico ed inimitabile. Non è un attacco al solo prodotto, è un attacco ad uno stile di vita”: così il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi commenta la presa di posizione della Regione Toscana alla proposta di Serge Hercberg, uno degli ideatori del sistema di etichettatura Nutriscore, che ha chiesto di indicare come pericolosa per la salute (con una F nera) tutti i prodotti alimentari che contengono alcol.

“Si mettono gli insetti nel piatto, come i grilli, e prima ancora la larva gialla da farina e la locusta migratoria, e si toglie il vino dal bicchiere che appartiene alla cultura e alla dieta mediterranea da sempre. – spiega Filippi commentando l’autorizzazione della Commissione Europea alla commercializzazione dei grilli domestici come nuovo alimento nell’Eu - Sono proposte assurde. E’ l’ennesimo tentativo da parte dell’Europa di destabilizzare un settore importante per il nostro paese insieme ai primati del nostro sistema agricolo ed agroalimentare e alla straordinaria propensione all’export delle produzioni di qualità delle nostre imprese con il vino che da solo vale circa 1 miliardo di euro fuori dai nostri confini. Il sistema a semaforo è fuorviante, discriminatorio ed incompleto per il consumatore, dannoso per le imprese e per la prima volta nella storia mette in discussioni i principi della dieta mediterranea che anche recentemente è stata eletta la migliore al mondo, la più salutare; una dieta che si fonda proprio sul consumo regolare di un bicchiere di vino ai pasti. E’ evidente la totale incoerenza di queste due visioni”.

A preoccupare Coldiretti sono i recenti orientamenti comunitari nei confronti del vino e della birra che rischiano di essere ingiustamente demonizzati in occasione del voto del 15 febbraio in sessione plenaria del Parlamento Europeo sul "Cancer plan" che l'Unione adottera' per arginare la malattia. Il vino – sostiene Coldiretti - è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol. Lo dimostra peraltro il sostegno accordato dal provvedimento alla Dieta Mediterranea, considerata un modello alimentare sano e benefico per la prevenzione di molte malattie, tra cui il cancro, ma che si fonda anche – sostiene Coldiretti – sul consumo regolare di un bicchiere di vino ai pasti. L’equilibrio nutrizionale – conclude Coldiretti – va infatti ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non certo condannando lo specifico prodotto.

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