La Regione Toscana sostiene le attività volte a conseguire e diffondere il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico regionale, sia con l’obiettivo di migliorare la competitività degli allevamenti, sia di valorizzare gli usi sostenibili del territorio rurale e conservare la biodiversità.
E’ per questo che vengono concessi contributi in conto capitale a fronte della spesa sostenuta per l’acquisto di animali riproduttori maschi e femmine delle specie e razze di interesse zootecnico. Sono ammessi a contributo i riproduttori maschi e femmine delle specie bovina, bufalina, ovina, caprina e, per quanto riguarda le razze equina, asinina, suina solo se appartenenti a razze autoctone.
Possono presentare domanda di contributo gli allevatori, in forma singola o associata.
Sono ammessi a contributo esclusivamente gli animali riproduttori iscritti ai Libri
Genealogici (LL.GG) o ai Registri Anagrafici (RR.AA) di razza. Sono ammessi a contributo esclusivamente capi che rimarranno nell’allevamento per almeno 36 mesi dalla data di acquisto. La domanda deve essere presentata entro e non oltre il 5 febbraio dell’anno successivo quello in cui il capo è stato comprato, fatturato e pagato. Le domande sono presentate nell’ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) tramite il sistema informatizzato dell’anagrafe regionale delle aziende agricole.
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI AL CAA-COLDIRETTI
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19 Gennaio 2015
ZOOTECNIA: CONTRIBUTI PER ACQUISTO RIPRODUTTORI