SEZIONE Capofila
La Società semplice agricola Le Cornate è stata costituita grazie agli aiuti del Premio giovani del PSR della Toscana e i suoi soci hanno ancora oggi un’età media di 40 anni. Detiene terreni in conduzione con contratto di affitto nel comune di Monterotondo e una piccola parte nel comune di Castelnuovo, superficie ha 76 di cui ha 30 a seminativo e ha 46 di bosco. L’azienda nasce per la produzione di cippato. La società si distingue per spirito imprenditoriale e capacità di aggregazione con altre realtà del territorio. Non a caso, nell’ambito della progettualità 16.3, ha rivestito il ruolo di soggetto promotore del consorzio “Nuova LOgistica Cippatino” ed è stato determinante per l’attivazione della misura 16.6 attraverso la costituzione del consorzio Best Local Energy – “BELLE”.
SEZIONE NUOVI SOGGETTI NATI NEL PIF
Sottomisura 16.3 - “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse” – Consorzio Nuova LOgistica CIppatino – Nuova LO.CI.
L’obiettivo del consorzio è sviluppare una logistica efficacie per la movimentazione, conferimento e vendita di cippatino. Il consorzio è finalizzato alla riduzione dei costi di commercializzazione del cippatino. Infatti, grazie alla qualità del combustibile - in particolare alla assenza di polveri e di acqua - la consegna del cippatino ai clienti finali può avvenire attraverso il trasporto e la vendita del prodotto “sfuso” a mezzo cisterna. Questa è una prassi consolidata nel mondo del pellet (anche se in Toscana sono presenti pochi mezzi ENplus), ma che ancora non ha avuto applicazioni pratiche su vasta scala con il cippato/cippatino. Questo sistema rappresenta un modo efficacie ed economico di conferimento del biocombustibile che viene pompato direttamente nel silo collegato alla caldaia. Il sistema di pesatura elettronico installato sul telaio del veicolo è capace di rilevare ad ogni scarico l'esatta quantità di combustibile consegnato. Inoltre il trasporto e conferimento del cippatino e del cippato attraverso l’impiego di una cisterna consente anche di non alterare le caratteristiche qualitative del cippatino, sia nel momento del carico dal deposito alla cisterna, sia nel momento dello scarico al cliente finale.
Sottomisura 16.6 - “Sostegno alla cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi industriali” – Consorzio BEst LocaL Energy - BELLE.
La sottomisura 16.6 contribuisce a implementare una strategia articolata di rilancio delle aree di progetto, dei boschi e delle imprese che le presidiano, qualificando le attrezzature a disposizione di questi territori e innovando rispetto ai prodotti forniti, puntando in particolare alla promozione della filiera bosco energia in termini sostenibili e in favore dei proprietari e delle micro e piccole imprese locali. In questa misura è stato costituito il Consorzio BEst LocaL Energy - BELLE.
Gli obiettivi del consorzio sono:
- Valorizzare e consolidare la filiera energetica-forestale attualmente in crisi attraverso la produzione di cippato di qualità e cippatino;
- Realizzare una linea di produzione di cippato di qualità e cippatino attraverso la dotazione di un sistema di condizionamento, vagliatura, essiccazione e insacchettamento anche per la commercializzazione al dettaglio;
- Realizzare un piano di impresa per la definizione delle linee guida per lo sviluppo delle attività della rete di imprese anche attraverso la realizzazione di partnership commerciali;
- Sviluppare azioni di marketing, rivolte a tutti gli attori della filiera (produttori di cippatino, produttori/manutentori di caldaie, consumatori finali) per favorire lo sviluppo del nuovo mercato;
- Diffondere la conoscenza del nuovo prodotto energetico (comunicazione e promozione);
- Ridurre le importazioni di pellet di origine esogena a favore di soli prodotti energetici locali;
SEZIONE IL PROGETTO
Il Progetto Integrato di Filiera BIOPROFILE - BIOmasse PROdotte da FIliEra Innovativa Legno energia - trae spunto da alcune esperienze sviluppatesi negli anni sul territorio toscano, come ad esempio i Progetti Transfrontalieri Biomass e Biomass plus, PIF Dall’Appennino al Mare realizzati nel contesto territoriale della lucchesia. Infatti, analogamente a quanto accede in altri territori toscani, la filiera forestale, ed in particolare quella foresta-legno-energia risente di una certa fragilità, dovuta a sua volta alla relativa novità di un settore – quale quello delle biomasse – che solo negli ultimi 7-8 anni ha iniziato a consolidarsi quale attività potenzialmente interessante per i produttori forestali.
I problemi e criticità affrontati nel progetto possono essere così sintetizzati:
- La frammentazione delle proprietà private e la scarsa programmazione forestale pubblico e privata;
- La mancata valorizzazione delle stesse e la crescita di rischi ambientali;
- L’eccessivo individualismo, disaggregazione e mancanza di strutturazione delle imprese forestali che presidiano effettivamente il territorio;
- La bassa valorizzazione dei prodotti e sottoprodotti forestali locali;
- L’introduzione di prodotti legnosi concorrenziali ma di importazione (pellet) che deprimono la domanda e il consumo di legna locale, con danni economici, sociali e saldi ambientali negativi, sia per i maggiori trasporti che per l’immissione di ossigeno in aree non toscane o estere.
Per il raggiungimento dei risultati attesi il progetto ha attivato le seguenti misure:
- Sottomisura 1.2 - “Progetti dimostrativi e azioni informative” - proposto da CAICT srl – Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana;
- Sottomisura 16.3 - “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse” – Consorzio Nuova LOgistica CIppatino – Nuova LO.CI;
- Sottomisura 16.6 - “Sostegno alla cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi industriali” – Consorzio BEst LocaL Energy - BELLE;
Inoltre sono state attivate le seguenti attività:
- Operazione 6.4.2 “Energia derivante da fonti rinnovabili nelle zone rurali”
- Sottomisura 8.5 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” (limitatamente al finanziamento dei soli piani di gestione o equivalenti)
- Sottomisura 8.6 “Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste”
SEZIONE PARTNER
Beneficiari diretti che realizzano investimenti:
- Consorzio BEst LocaL Energy (BELLE) - Misura 16.6
- Consorzio Nuova LOgistica Cippatino (Nuova LO.CI) - Misura 16.3
- Panti Paola
- Rasin Bekirovski
- La Legnaia di Ierace Cosimo & C. SAS
- Ierace Carmelo
- Bizzarri Agostina
- Toscana Ecoverde
- Silva soc. Coop.
- Ragnaie S.N.C. di Gonnelli Saverio
- Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana s.r.l. – CAICT
Altri soggetti sostenitori
- Svi.G. Scrl - soggetto gestore del Distretto Tecnologico Energia ed Economia Verde (DTE2V)
- Coldiretti Toscana
- Coldiretti PISA
- Coldiretti GROSSETO
- Consorzio Agrario Tirreno
- Terranostra Toscana
- Unione dei Comuni Montana Colline Metallifere
- Comune di Montieri
- Comune di Pomarance
- Comune di Castelnuovo Val di Cecina
- Comune di Massa Marittima
- Comune di Monterotondo Marittimo
- Comune di Roccastrada
- Tanda Giuseppe e Mario Società Semplice Agricola
- Brogi Daniele e Massimiliano Società Semplice Agricola
- Guan s.r.l.
- Agriturismo Podere Risecco
- Agriturismo Le piane del miglia
- Casainlegno s.r.l.
- Sfera Agricola s.r.l.
- agr. Poggio Corbello
- agr. Beata Pierangelo
- agr. Beata Pie Agriturismo Biologico Bellaria